Situata nel cuore della Maremma più selvaggia, l’azienda agricola La Mozza si estende su una superficie di 36 ettari, di cui 16 vitati, situati interamente nel comune di Magliano in Toscana.
Una zona pressoché incontaminata, di selvaggia bellezza, contorniata da pascoli, seminativi e boschi, dove si possono ancora incontrare numerosissimi animali allo stato brado.
L’unicità del territorio e delle sue espressioni vinicole nonché la D.O.C.G. Morellino di Scansano sono le principali garanzie produttive fornite a supporto del progetto qualitativo di eccellenza intrapreso dalla cantina.
Un’area dal clima secco e dall’alta insolazione consente alle uve di maturare perfettamente sin dal primo mattino, bagnandosi di sole fino al tramonto. La presenza di venti costanti e la scarsità di piogge garantiscono invece una concentrazione di frutto pressoché esemplare.
Luoghi e clima adatto per varietà internazionali come Syrah, Alicante e Carignano, o piuttosto autoctone come Mammolo e Ciliegiolo, con un trattamento tutto speciale per il Sangiovese, il cui bordo acido muta in un’intensità di frutto e di colore senza pari.
Tutti i vigneti sono stati messi a dimora cercandone la massima ottimizzazione produttivo/qualitativa.
Sesti d’impianto a volte fitti, con piante costantemente curate e monitorate che danno origine a scarsi raccolti dal punto di vista della quantità ma incredibilmente ‘pesanti’ sotto l’aspetto qualitativo, e a volte radi in presenza di vecchie vigne, queste ultime preservate nella consapevolezza di mantenere il più possibile i caratteri di unicità, finezza ed eleganza che solo questi tipi di piante possono donare.
L’azienda tara la sua azione produttiva quotidiana sul pieno rispetto dell’impatto ambientale e delle condizioni naturali che la circondano, riportando nei vini tali naturalità e filosofia. Diversi sono i progetti attualmente in essere volti a creare prodotti direttamente collegabili a temi salutistici ed ambientali, con la costante visione di un continuo miglioramento del patrimonio ambientale, attraverso una gestione colturale e di cantina oculata e rispettosa della biodiversità locale oltre che della salute del consumatore finale.